lunedì 5 aprile 2010

sabato 3 aprile 2010


la luce fredda e la distanza.
Second Story Sunlight (Secondo piano al sole), 1960. Olio su tela, 101,92 x 127,48 cmWhitney Museum of American Art, New York; acquisito grazie ai fondi dei Friends of the Whitney Museum of American Art 60.54© Whitney Museum of American Art, N.Y. Fotografia di Steven Sloman.
EDWARD HOPPER ROMA, FONDAZIONE ROMA MUSEO 16 FEBBRAIO - 13 GIUGNO 2010

venerdì 2 aprile 2010










in ritardo. le ciglia impigliate tra le righe.
miss.goffetown qb

giovedì 1 aprile 2010



sono assetate. le gonne fascianti, alla caviglia. strette, strette. sirene agrumate. con sopravesti in punta di zafferano.
Amalia Guglieminetti, avvitata e fluida al parco del Valentino.
1 aprile 1907.
il giallo dei narcisi.


respiri a taglio. menta sospesa in polvere di neve.


Installazione/studio di Daniele Zanzi e Francesco Decembrini per il Chelsea Flower Show 2010 25-29 May.

http://www.decembriniezanzi.com

lunedì 29 marzo 2010

attesa. erbe sottili.

sabato 27 marzo 2010


imago agens

venerdì 26 marzo 2010

qualche

"Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell'alba. Perché quel vento non è qualcosa arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro."


( Murakami Haruki, Kafka sulla spiaggia, (2002), Einaudi, Torino, 2009 )




la bellezza. d'arancio e giallo. sfrontate crinoline. elitre trasparenti gli involucri a crisalide.

giovedì 25 marzo 2010

altezza12

1. i tacchi sono molto alti. slanciano. il punto è camminare.
2. naturalmente, c’è un costo. i colori polvere si ripetono.
3. quasi non ci sono più desideri.
4. tra gli animali, la rana è sempre uno specchio.
5. ecco, forse, si tratta di vuoto. alle spalle, dico. la figura è esile. in prima linea. la linea è rotonda. se guardi da una parte, ti sfugge il fronte opposto o laterale. girare stanca. è vero, a volte, è ebbrezza. spesso – più spesso – disorientamento e paura di cadere. oltre.
6. nel cuore della sfera c’è il figlio.
7. non si capisce l’orrore. e si cercano appigli. libri.
8. poi la bellezza. raccogli frammenti caduti sul parquet.
9. certo che le parole … . da leccare come cioccolato amaro e scorze tagliuzzate d’arancia candita.
10. Per giunta aveva piantato cento tipi di fiori attorno alla stazione di guardia vasta dodici ken[1].
11. ci si arrampica su gambi. si cercano foglie in abbozzo. un luccichio.
12. sembra ci sia silenzio.
13. anche la Salomè[2] ha fatto il suo tempo.
14. il tempo, i lupi, il silenzio. che non arriva.
15. l’attesa, sostanzialmente.
16. una sospensione. in cui il bondage non c’entra.
17. d’altra parte.
18. ora,
19. che si alimenta del tuo verde, ortica.
Un tetto di aculei spinosi
e sotto una coperta di velluto.
[3]
20. davvero, il vuoto.
21. mi metterò a leggere. Elleroy. veloce e dilaniante.
22. dilaniante.
23. a Mi deve esserci quel Biancolatte. http://www.biancolattemilano.it/
volevo vederlo.
non l’ho visto.
è avvolgente. placante. il gelato. scioglie i pensieri. in pozzanghere ferme ghiaccioverdine. ti ci specchi. e non ti ritrovi.
normale, pensi. è così.
lei è un Colombre antico.










26. à la quete … .

25. tra poco comprerò il nuovo vaso di terracotta. tinozza/conca festonata. in terra turchina.
le conche di limoni. sono l’oro delle ghiaie.
cosa importa se verrà divorato dalle prime ombre d’autunno?

le limonaie restano incanti d’acqua e ore ferme.

26. 6. Un originale centrotavola, in cui l’acqua mette in evidenza i dettagli
di un cavolfiore romanesco.
[4]











sospensione.

27. l’indolenza di una corolla bianca.
28. appena in acqua, i tulipani boccheggiano.
29. sono stanchi.
30. lei annuì. _ Sì.
31. del resto, erano lungo il bordo dell’aiuola/prato. screziati viola. le ampolle nere degli stami a vascello impazzito.
l’abisso è un sortilegio.
le pareti di seta - paraventi millenari al sole.
32. il rubinetto ha elitre fredde.
33. l’acqua sottile a saltelli sulla pietra.
34. lei è ferma.
il senso è lì.
la bambina tocca la ruvidezza delle foglie del rapanello. il rosso è perfetto.
tra i denti la resistenza sguscia una sorgente candida.
il caldo è trasparente.
nessuno schema di piantagione.
ancora nell’orto?






[1] Bienati Luisa e Boscaro Adriana, a cura di, La narrativa giapponese classica, Venezia, Marsilio, 2010.
[2] Beardsley, Wilde, Salomè, trad. di D. Porzio, a cura di A.Arbasino, Milano, BUR, 1980.
[3] Spaziani, Maria Luisa, in I fasti dell’ortica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996.
[4] Gaiara, Samanta _ foto Carassale, Matteo, Un po’ bistrot un po’ fioraio, in Gardenia , Editoriale Giorgio Mondadori, n.320, febbraio 2010, pp. 38-39.